Brutte notizie per i teorici dello scontro di civiltà…L’altro ieri ad Ankara centinaia di migliaia di persone hanno sfilato per la laicità dello stato e contro la rielezione del premier filo-islamico Erdogan.
Con il dovuto senso del relativo fa sorridere che in Italia – dove è in atto parimenti una minaccia, seppur più blanda, alla laicità dello stato – non siano scese in piazza neanche un quinto delle persone presenti a quel corteo.
Davvero tempi bui quindi per chi continua a ripeterci che con “quelli là” non ci può essere dialogo, che sono tutti integralisti e che il mondo islamico in toto (quasi fosse il monolito di 2001 Odissea nello Spazio) è indietro di cinquecento anni rispetto a noi…
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