Parlando di Vicenza, il prode Berluscone ha definito la giornata di ieri assai «triste» perché - a suo dire - migliaia di persone avrebbero sfilato «contro gli Stati Uniti» e la sinistra italiana avrebbe dato un’ennesima prova del suo inveterato anti-americanismo.
Un anti-americanismo assai strano quello che si è respirato ieri a Vicenza.
Non solo infatti non si è vista alcuna bandiera Usa data alle fiamme né si è udito alcuno slogan offensivo verso gli Stati Uniti, ma addirittura si sono scorte parecchie bandiere a stelle e strisce tra le mani degli stessi manifestanti – come dimostra la foto qui sotto – e alla fine del corteo diversi pacifisti americani sono stati invitati a parlare dal palco.
Viene allora il dubbio che l’unico vero anti-americano in circolazione altri non sia che lo stesso Berlusconi, il quale si augura sanità e servizi scadenti per milioni di cittadini statunitensi, in cambio di una politica estera inutilmente bellicosa e del mantenimento di centinaia di basi militari.
2 commenti:
Ciao Francesco, Berlusconi spesso rasenta il ridicolo nelle sue manifestazioni di solidarietà all'"amico George". Anch'io ho postato una foto di americani alla manifetsazione, ma sui giornali c'erano o hanno fatto solo vedere quelle dei due presunti striscioni di solidarietà ai terroristi?
Un saluto.
Si purtroppo sui giornali (a parte, stranamente, la Repubblica) le foto degli americani non c'erano, e spesso comparivano quelle dei "filo-terroristi". Cosa dobbiamo farci? Abbiamo rovinato la giornata ai tanti che non si aspettavano altro che gli incidenti.
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