domenica 4 febbraio 2007

NOT IN MY NAME

Mi piace pensare che Carlo Giuliani avrebbe detto queste parole - che da Genova ad oggi tutti noi abbiamo ripetuto tante volte – se avesse visto le infami scritte comparse l’altra notte sui muri di Livorno e Piacenza ad opera di un gruppo di imbecilli che vive fuori dal mondo. Not in my name, non uccidete per me, non ammantate di nessun delirante contenuto politico, quella che è solamente brutalità e follia omicida.

2 commenti:

mario ha detto...

D'accordo.

Barbara Tampieri ha detto...

Questi casi attirano provocazioni e strumentalizzazioni vergognose.

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