LA CULTURA SPAGNOLA SCENDE IN CAMPO PER ZAPATERO
C’è anche un inno, cantato da vari personaggi e composto su alcuni versi del grande poeta uruguayano Mario Benedetti (che forse come autore, come fa notare l’amico Tanoka, è un po’ più consistente di Andrea Vantini…)
Le idealizzazioni sono sempre fuorvianti e certamente Zapatero non è la panacea di tutti i mali, né per la Spagna, né per l’Europa, né tantomeno per la sinistra europea sempre più carente di idee e proposte forti. Ma in ogni caso vi immaginereste una cosa simile in Italia? Sarebbero subito spuntati fuori una Lucia Annunziata o un Capezzone qualsiasi a dire di stare attenti “perché così si favorisce Berlusconi”…
4 commenti:
In effetti, l'Italia è ormai persa, il futuro è altrove.
non sarà la panacea (in uno stato normale) ma in italia uno zapatero sarebbe un semi-dio della politica.
tommi - www.bloginternazionale.com
Meglio che Zapatero resti dove è, ne abbiamo già tanti noi di danni..
Zapatero e arrivato a il suo partito quando in queste c'era un vero caos, divissioni, senza un programma, un dissastro, ma lui en poco tempo e riuscito li dove Almunia e altri del suo partito avevano falliti alla grande. Subito a messo aposto le cose e tomo la presidenza.Il e popolo spagnolo e molto identificato con la sinistra Socialista -che non ha niente che vedere con questa italiana- almeno quella e stata la mia impresione fino che ho visuto là per cinque anni. saluti
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