VIVERE BENE
Il “vivere bene” è vivere in eguaglianza e giustizia. Dove non ci sono espropriati ne espropriatori, dove non ci sono esclusi ne quelli che escludono, dove non ci sono emarginati né coloro che emarginano. Il « vivere bene » è vivere in comunità, in collettività, in reciprocità, in solidarietà e soprattutto in complementarietà.
Il “vivere bene” non è la stessa cosa che il“vivere meglio”, il vivere meglio dell’altro. Perché il vivere meglio, rispetto al prossimo, rende necessario espropriare , instilla la rivalità, concentra la ricchezza in poche mani. Allora, si produce una profonda competizione, alcuni vogliono vivere meglio e questo porta altri, la maggioranza a vivere male. C’è una grande differenza, perché il vivere bene è vivere in uguaglianza di condizioni ,il vivere meglio è egoismo, disinteresse per gli altri, individualismo.
Il “vivere bene” è opposto al lusso, all’opulenza, allo spreco, è contrario al consumismo. Non si capisce come in alcuni paesi del nord, nelle grandi metropoli per esempio, ci sono persone che comprano un vestito, lo usano una volta, e poi lo buttano via. Se non hai interesse per la vita degli altri, rimane solo l’interesse individuale, al massimo per la propria famiglia. La mancanza di interesse per gli altri, genera, allora, oligarchia, nobiltà, aristocrazia, elites che pretendono sempre di vivere meglio sulle spalle degli altri"
2 commenti:
Grazie per i complimenti!
Ricambio dicendo che mi è piaciuta molta la tua risposta all'ultimo commento di "anonimo". Io non avrei saputo scrivere meglio.
A presto.
Visto che si parla di Evo Morales, segnalo un mio testo (in formato e-book e in download gratuito) che ho pubblicato sul sito di Lulu. Si tratta di "Lettera al Presidente della Bolivia Evo Morales".
Pagina web:
http://www.lulu.com/content/1268523
Ombre.
Posta un commento