venerdì 28 marzo 2008

FASCISTI A SANTA CRUZ

La foto qui riportata è stata scattata lo scorso 1 dicembre in occasione di una manifestazione dell'UJC, la "Forza Nuova" cruceña, a Santa Cruz in Bolivia. A quanto si apprende da questo articolo della Razon, saranno proprio i giovani neonazisti dell'UJC a "vigilare" sullo svolgimento dell'incostituzionale referendum del prossimo 4 maggio, intorno all'incostituzionale Statuto Autonomico di Santa Cruz, bocciato sonoromente qualche settimana fa dalla Corte Elettorale boliviana. Come dire, una guardia bianca - che ricorda quelle che difendevano le proprietà dei latifondisti dell'Emilia Romagna durante il biennio rosso 1919-1920 - "vigilerà" sullo svolgimento di un plebiscito padronale, fatto pomposamente passare per atto di rivendicazione secolare della terre basse della Bolivia. E il dramma è che - a causa della propaganda asfissiante lanciata a tutte le ore del giorno dai media più o meno asserviti e/o legati a Marinkovic e soci - il consenso popolare nei confronti dell'autonomismo è sempre più alto.

Non amo fare la Cassandra, ma temo che seppur sia esagerato definire la Bolivia un paese sull'orlo della guerra civile, il paese andino attraversi una crisi che rischia di degenerare sempre più e che con buona probabilità ci riserverà delle poco piacevoli sorprese nelle prossime settimane.

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2 commenti:

Roberto ha detto...

effettivamente l'evoluzione della crisi boliviana sta vergendo sempre più verso un limite pericoloso,la guerra civile non è poi tanto lontana.
il bello è che ne parli tu, ne parliamo noi ma nessun organo internazionale pare avere occhi per la Bolivia,un paese dimenticato,non interessante mediaticamente quanto il tibet..

Anonimo ha detto...

buen blog fantastico

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