MESSICO, GIORNALISTI SEMPRE PIU' A RISCHIO
Gerardo Garcia Pimentel è il sesto giornalista ucciso dall’inizio dell’anno nello stato centroamericano.
Anche se probabilmente non verrà uguagliato il record negativo dell’anno scorso – 9 giornalisti uccisi e il secondo posto nella classifica mondiale di questa barbarie – il Messico si avvia a essere per il secondo anno consecutivo il paese latinoamericano più pericoloso per i giornalisti – come già ricordavamo in un articolo di qualche mese fa. Oltre che uno dei paesi meno democratici e più a rischio di autoritarismo dell’intero subcontinente.
Ma tutto questo ovviamente non turba i sonni delle masse di giornalisti liberal della nostra stampa occidentale, costantemente impegnati piuttosto a denunciare i “tremendi” rischi per la democrazia che starebbero maturando nei paesi sudamericani retti da governi “populisti”. Amen.
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3 commenti:
bè allora il Messico si troverà benissimo nella futura organizzazione che vedrà Messico, Stati Uniti e Canda unirsi sullo stile dell'UE: la North American Union la chiamano...
Anche se il Canada farà un pò da guastafeste.
ti va uno scambio link?
http://tommids.blogspot.com
tommi
D'accordissimo. Ti ho già inserito. A presto
Francesco
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Ovviamente di queste cose non se ne parla nella nostra stampa.
Ciao
Annalisa
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